Il cinema racconta il lavoro immagine locandina

Agenzia Regionale per il lavoro

Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Cagliari

 

VINCITORI DEL CONCORSO

IL CINEMA RACCONTA IL LAVORO

III EDIZIONE 2010-2011

 

Giuria composta da:

Edoardo Winspeare, Ute Leonhardt, Roberto Missiroli,

Antonello Zanda, Francesco Bussalai

 

 

PREMI: MOTIVAZIONI E SINOSSI

 

1° premio – Migliore Fiction/Documentario (8000,00 EURO) a

 

ZINGARÒ di Marilisa Piga

Motivazione: Racconta la storia di un gruppo di ragazze rom che frequenta un corso di sartoria a Carbonia. Zingarò è, infatti, un interessante progetto di integrazione attraverso il lavoro, ma il racconto riesce a andare aldilà della prospettiva professionale, rappresentando soprattutto il punto di vista originale delle comunità zingare sarde.

Sinossi breve: Zingarò è il nome del progetto ideato dalla cooperativa San Lorenzo che prevede la formazione professionale ed il successivo inserimento nel mondo del lavoro di un gruppo di nove ragazze Rom dei due campi alla periferia di Carbonia, attraverso la creazione di una sartoria artigianale.

 

2° premio – Migliore Fiction/Documentario (5000,00 EURO) a

 

OLTRE IL CONFINE di Simone Lecca

Motivazione: Racconta la vicenda di un’impresa sarda che costruisce una strada nello Zambia; intriga per la sua oggettiva peculiarità, per la sua stranezza. Viene voglia di sentire, vedere, capire tutto.

Sinossi breve: Il progetto si propone di documentare l’avventura di un giovane ingegnere cagliaritano partito per l’Africa per dirigere i lavori di costruzione di una strada da parte di un’impresa di costruzioni sarda.

 

 

3° premio – Migliore Fiction/Documentario (3000,00 EURO) a

 

L’UOMO D’ARGENTO di Marta Anatra

Motivazione: L’uomo d’argento racconta la vita di un artista di strada nella sua interezza. Alberto, il protagonista , è anche uomo e padre e la sua famiglia vive del suo lavoro. Il racconto apre un mondo in cui la dignità, la competenza e l‘estro dell’artista si fondono con l’immaginario poetico di ognuno di noi

Sinossi breve: Il lavoro degli artisti di strada a Cagliari attraverso una soggettiva su un personaggio, Alberto, il suo mondo e le sue relazioni.

 

 

1° premio – Migliore Commedia (8000,00 EURO) a

 

I FRUTTI SPERATI di Ezio Maisto e Maria Cristina Di Meo

Motivazione: Quella di Giorgio è una storia incredibile e paradossale, perché costretto a nascondere il suo fallimento professionale ai genitori, a un padre orgoglioso e a una madre dolce e premurosa. Ma i Frutti sperati, riesce a oltrepassare i confini della storia, raccontando dell’illusione di tutti i genitori, delle loro grandi aspettative e ambizioni professionali per i figli; e della disillusione di questi ultimi, costretti a costruire mondi immaginari per conservare la felicità dei padri.

Sinossi breve: Le ambizioni e frustrazioni di un giovane sardo che non vorrebbe deludere le aspettative dei genitori; progetto per una commedia amara che racconti i nostri tempi di disperata precarietà.

 

MENZIONI SPECIALI A

 

 

BIANCO & NERO di Gianluca Nieddu

Motivazione: Partendo dal fatto di cronaca del pestaggio di un ragazzo senegalese a Sassari, Nieddu ha saputo raccontare con originalità e amara ironia la giornata lavorativa di Moudu. Bianco&nero è una commedia alla Buster Keaton che, con grande capacità narrativa, mette insieme realtà e finzione.

Sinossi breve: Il racconto è stato ispirato dalla vicenda di Mor, il giovanissimo ragazzo che nel Settembre 2010 ha subito una violenta aggressione da parte di un gruppo di giovani sassaresi. È stato costruito basandosi sulle testimonianze dello stesso e di altri giovani immigrati extracomunitari, grazie alla collaborazione di Cheikh Diankha, uno dei veterani della comunità senegalese di Sassari e di Sara Stangoni, dirigente ARCI.

 

 

DONNE AL CENTRO DELLA TERRA di Valentina Pedicini

Motivazione: La storia delle uniche minatrici sarde è emozionante perché introduce in un mondo tradizionalmente maschile, in questo caso visto con gli occhi di due donne. Per questo motivo l’epica del lavoro, oltre ad avere una prospettiva originale, si arricchisce di poesia e tenerezza.

Sinossi breve: Storia delle ultime minatrici sarde; il progetto ha la volontà di raccontare uno dei mestieri più antichi e duri della gente di Sardegna, attraverso la vita di due “feminas”coraggiose; Patrizia e Valentina.

 

 

NICOLA E LA SUA OFFICINA MECCANICA di Lila Place

Motivazione: Racconta il lavoro di Nicola che, sordomuto, gestisce l’officina meccanica ereditata dal padre. La storia colpisce per la capacità di raccontare in maniera “normale” l’esperienza di lavoro di una persona con una disabilità importante.

Sinossi breve: L’idea del progetto si basa sulla storia di Nicola, un ragazzo sordo muto, che deve prendere le redini dell'attività di famiglia,  una grande officina meccanica gestita sino a poco tempo prima dal padre, ora deceduto.

 

 

RAJAA...CHE VENNE DALL'ATLANTICO di Alessandro Macis

Motivazione: Rajaa è una ragazza marocchina chi vive in Sardegna. La sua è la vicenda di tanti giovani immigrati in bilico tra due culture. Da una parte il sogno dell’occidente, costretto tra maglie di una spesso difficile convivenza con le comunità sarde e le difficoltà quotidiane del padre, che cerca di tenere insieme la famiglia con la dignità del suo lavoro; dall’altra il Marocco, un sogno esotico, ormai troppo lontano dalle aspirazioni di vita della giovane Rajaa.

Sinossi breve: Rajaa Fedraze è nata a Casablanca, in Marocco, il 3 febbraio del 1991. Attualmente vive con la sua famiglia a Sadali, un piccolo paese in provincia di Cagliari, nella Barbagia di Seulo. Una storia sull’integrazione di una famiglia straniera in sardegna

 

 

VENERDÌ 11 – DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

ore 09.00 – 19.00

Cineteca sarda, viale Trieste 126, Cagliari

Workshop per gli autori finalisti, per migliorare gli aspetti di produzione, regia e montaggio dei progetti. Le tre giornate di lavoro sono tenute da Ute Leonhardt (produzione), Edoardo Winspeare (regia), Luca Benedetti (montaggio)

 

 

 

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