Moderno invasore

Alla fine degli anni ‘60, la Sardegna subisce la fascinazione di un potenziale sviluppo industriale. Si costruiscono infatti, diversi stabilimenti e raffinerie petrolifere, creando il falso mito della tecnologizzazione e di una nascente civiltà industriale.Tali impianti, oltre a tradire in gran parte le aspettative di un rilancio socio-economico della regione, hanno finito per provocare gravi fenomeni di inquinamento, compromettendo in modo irrimediabile le risorse naturali dei territori ospitanti. Il filmato auspica pertanto, che una nuova consapevolezza lasci il posto a scelte di sviluppo indirizzate alla salvaguardia e al potenziamento delle risorse naturalistiche, agropastorali, zootecniche e artigianali dell’Isola. Si punti insomma al turismo, come concreta risorsa capace di valorizzare e modernizzare un patrimonio unico al mondo, nel rispetto dell’ambiente e della stessa specificità del popolo sardo.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda