Kidnapping

Max Klaussner è un ricco e intraprendente imprenditore tedesco, impegnato in un grosso affare per la gestione del turismo nelle coste della Sardegna. Divorziato, ottiene dalla moglie di tenere il figlio in cambio di una somma considerevole di denaro. Giunto in Sardegna, il figlio di Klaussner, Tommy, viene rapito da alcuni sub durante un immersione; il padre non riesce a salvarlo, ma riesce però a strappare un prezioso indizio ad uno dei rapitori. Scopre ben presto che il figlio è stato sequestrato per conto di un altro grosso imprenditore, Bramonti, anch’egli interessato agli affari nell’edilizia turistica in Sardegna. Viene infatti chiesto a Klaussner, per riavere indietro il figlio, di rinunciarea  Cala Negra, un’importante area sulla quale sta investendo l’imprenditore tedesco. Deciso a non rinunciare ai suoi affari, si rifiuta di accettare il ricatto come condizione per il rilascio del figlio, facendo credere al suo avvocato, che fa da mediatrice con i rapitori, di non aver nessuna intenzione di sacrificare i suoi affari. Intanto decide di ricorrere all’aiuto di un amico dei servizi segreti tedeschi, il quale però si limita ad indirizzarlo ad un ex agente segreto berlinese. Una volta rintracciato, Klaussner lo convince a lavorare per lui. Ben presto l’ex agente riesce a mettersi sulle tracce dei rapitori e ad individuare il covo dove è tenuto prigioniero il bambino, nella Maremma Toscana. Nel frattempo i rapitori cominciano a nutrire sfiducia verso il buon esito del sequestro, e sono sempre più propensi ad eliminare il bambino. Tra loro Sanna cerca di tranquillizzare il bambino dicendogli che riuscirà a riabbracciare il padre. Proprio poco prima del giorno stabilito per il taglio dell’orecchio del bambino, Klaussner rapisce il figlio di Sanna, coetaneo di Tommy, e propone di barattare i bambini, minacciando che qualunque cosa sarebbe capitata a suo figlio si sarebbe ripercossa sul figlio di Sanna. Il bandito decide allora di sottrarre Tommy agli altri carcerieri, di riportarlo a suo padre, e di riprendersi così suo figlio. Durante la fuga Sanna uccide gli altri tre carcerieri, ma lui stesso rimane gravemente ferito nel conflitto a fuoco. Riesce però a condurre Tommy al luogo dell’incontro convenuto. Intanto Klaussner si è già recato sul posto, a Siena, dove ha luogo uno spettacolo equestre. Giunto al termine dello spettacolo, Sanna libera Tommy perché corra ad abbracciare il padre. Ma pochi metri prima di raggiungere il padre, l’avvocato di Klaussner, anche lei coinvolta nel sequestro, con una pistola in pugno prende il bambino in ostaggio, minacciando il padre di ucciderlo. Sanna agonizzante riesce a sparare l’avvocato e poi stramazza a terra privo di vita. Davanti alla facciata del duomo di Siena si conclude la vicenda con l’intervento della polizia e l’arresto di Klaussner. Poco prima però Tommy riesce a consegnargli una lettera di Sanna, dove il bandito chiede di prendersi cura di suo figlio.La vicenda si svolge prevalentemente in Toscana; qui è custodito il bambino, e qui si conclude la vicenda. Il sequestro avviene in Sardegna, e gli investimenti sulle coste sarde rimangono l’oggetto del ricatto che deve subire Klaussner, mentre lo scenario berlinese si esaurisce rapidamente con la partenza dell’ex agente segreto per la Toscana.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda