Divinità nelle grotte
Il film documenta il viaggio di un equipe di studiosi tedeschi alla scoperta dei luoghi di antichi culti custoditi nelle grotte. Gli abitanti della Sardegna, 3000 anni fa, costruirono su un’altura il nuraghe mostrato dalle immagini del film. Gli studiosi visitano l’interno della cavità presente nel monte. Nello stretto passaggio si ritrovano ossa umane, a testimonianza del fatto che questo era un antico luogo di sepoltura. Il viaggio prosegue a Creta, nella grotta di Dicteion. Qui il mito narra fosse nato Zeus, mentre nella caverna del Monte Ite, Zeus avrebbe trascorso l’infanzia. In tutto il mondo si venerava la forza dell’acqua portatrice di vita. Nelle grotte si adoravano divinità malvagie, come il dio dei morti, o generatrici di vita, quali Afrodite, Apollo e le Ninfee. A Pamu Kala, in Turchia, una sorgente d’acqua, trasportando il calcio, ha formato a cielo aperto, grazie alle condizioni climatiche favorevoli, tutte le strutture tipiche delle grotte. Il film mostra le immagini delle rovine della città greca di Ierapolis, distrutte da un terremoto all’epoca di Nerone.