Time in jazz 95- jazz x

L'ottava edizione del festival è stata dedicata all'etnojazz. Il festival è seguitissimo dagli abitanti del paese e dai tanti appassionati che giungono da diverse parti dell'isola e dell'Italia. Paolo Fresu, direttore artistico del Festival e artista, parla, in studio, dei musicisti che si sono alternati nel palco durante la manifestazione e commenta i diversi estratti del festival che vanno in onda. Il primo estratto riguarda il concerto di Rabih Abou Khalil, un musicista libanese che vive in Germania, spiega Fresu, e mescola il jazz con la musica etnica. L'artista in un'intervista in inglese sottotitolata, afferma che la tradizione non è statica, ma in movimento, per questo spera che un giorno la musica che suona oggi diventi tradizionale. La particolarità del festival è data dal fatto che artisti che non si conoscono, hanno la possibilità nel palco di Berchidda di suonare e creare qualcosa insieme. Il secondo pezzo riguarda il concerto di Nguyên Lê, un chitarrista francese di origine vietnamita. Il musicista parla del festival come luogo d'incontri di diverse culture ed è stupendo che si svolga proprio a Berchidda. Segue un piccolo live di Fresu che suona la tromba. Fresu parla della sua collaborazione con artisti di tutto il mondo e del suo ultimo lavoro, un viaggio onirico nell'Australia aborigena. Il programma prosegue con l'estratto del concerto di Jorge Pardo Grupo, un musicista spagnolo, spiega Fresu, che ama, come tutti gli spagnoli, la musica in modo viscerale. Pardo spiega che per loro la musica etnica non è una fusione di musiche, ma è la musica stessa. Altro estratto è quello dei portoghesi Maria Joao & Mario Laginha e dei Bretagne Project. Fresu parla del rapporto tra la musica latina e mediterranea, vissute entrambe con un atteggiamento viscerale, nel sociale, nelle feste. In conclusione del programma, Fresu racconta del progetto musicale dei massimi musicisti sardi e del tema che ogni anno il festival propone.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda