Campanacci e sonagli

La melodia arcaica dei campanacci ci accompagna tra i monti della Barbagia, dove si trova, circondato dai castagneti, il caratteristico paese di Tonara, rinomata località di villeggiatura montana, che conserva antiche attività artigiane. Oltre alla fiorente produzione del torrone, Tonara è famosa per la produzione di campanacci. Le botteghe erano un tempo più di quaranta, ora se ne contano solo tre. Le immagini mostrano alcuni scorci del paese, con le strette stradine, attraversate da una donna in costume. L'artigianato dei campanacci, oltre ad essere una fonte economica, è anche una ricchezza culturale. Il film mostra tutte le fasi della lavorazione dei sonagli. I modelli di base sono custoditi gelosamente, perché racchiudono i segreti di un mestiere antichissimo. Nella prima fase, s'incidono le lamine, che, una volta tagliate, assumono la forma di farfalla. Si piegano e si accostano i due lati, infine si battono per rifinirle. La seconda fase è l'ottonatura. L'artigiano sonorizza ogni campanaccio, battendolo, sino ad ottenere il suono desiderato. Campanacci e sonagli sono le ultime testimonianze di una civiltà, aggredita dalla tecnologia moderna, l'ultima speranza di risveglio di una coscienza addormentata, per favorire la salvaguardia e la valorizzazione dei costumi e delle tradizioni di una società ricca di cultura. In onore del santo si accende il fuoco e i mamutones, con il caratteristico suono dei campanacci, e gli issocadores fanno la loro prima uscita annuale. La melodia arcaica dei campanacci ci accompagna tra i monti della Barbagia, dove si trova, circondato dai castagneti, il caratteristico paese di Tonara, rinomata località di villeggiatura montana, che conserva antiche attività artigiane. Oltre alla fiorente produzione del torrone, Tonara è famosa per la produzione di campanacci. Le botteghe erano un tempo più di quaranta, ora se ne contano solo tre. Le immagini mostrano alcuni scorci del paese, con le strette stradine, attraversate da una donna in costume. L’artigianato dei campanacci, oltre ad essere una fonte economica, è anche una ricchezza culturale. Il film mostra tutte le fasi della lavorazione dei sonagli. I modelli di base sono custoditi gelosamente, perché racchiudono i segreti di un mestiere antichissimo. Nella prima fase, s’incidono le lamine, che, una volta tagliate, assumono la forma di farfalla. Si piegano e si accostano i due lati, infine si battono per rifinirle. La seconda fase è l’ottonatura. L’artigiano sonorizza ogni campanaccio, battendolo, sino ad ottenere il suono desiderato. Campanacci e sonagli sono le ultime testimonianze di una civiltà, aggredita dalla tecnologia moderna, l’ultima speranza di risveglio di una coscienza addormentata, per favorire la salvaguardia e la valorizzazione dei costumi e delle tradizioni di una società ricca di cultura.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda