Risveglio di un'isola

È con la citazione di un proverbio sardo sull'ospitalità che si apre il filmato, per ripercorrere rapidamente una storia dell'"ospitalità" come attitudine dei sardi. La modernità che si accinge a trasformare il volto e la vita dell'isola è positivamente espressa dalle opere stradali, dalla costruzione della diga del Flumendosa, dal fervore estrattivo delle miniere del Sulcis, e dal sorgere dei poli industriali, come la centrale termica di Portovesme o lo zuccherificio di Oristano. Ma per quanto l'isola sia nel bel mezzo del proprio risveglio, tutto ciò, recita la voce fuori campo che commenta le immagini, non comporta la rinuncia alla propria identità di sardi. E dunque il valore vivo della tradizione, espressa dalla ricchezza dei costumi, del linguaggio, e ancor più dall'essere parte di un evento descritto come così radicato, la cavalcata sarda, è un segno della decisione a presentarsi nella modernità senza compromettere il passato. Le tracce del risveglio della Sardegna, dal leggendario passato nuragico, sono percorse nei luoghi e attraverso le stesse forme privilegiate della comunicazione e del movimento, significativamente espressa dalla presenza più o meno continua della corriera in numerose immagini. Dalle tradizionali peschiere di Cabras, il viaggio prosegue per il Campidano, fino a Cagliari, dove sono le torri superstiti di castello le testimoni della continuità storica della città, particolarmente animata nelle vie del porto. Alla ricerca del cuore della tradizione si giunge a Nuoro, sull'Ortobene, mentre l'accenno agli sviluppi dell'industria turistica conduce ad Alghero. Infine circondata da uliveti Sassari, di cui si mostra il centro storico e la monumentalità del duomo, e Porto Torres, teatro della festa tradizionale per antonomasia, la cavalcata sarda, dove sfilano donne e uomini in costume, si dispiega l'abilità dei cavalieri, e l'identità di un popolo mantiene viva la relazione col proprio passato.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda