L'isola nel vento
Budelli racchiude in sé tutta la natura dell'arcipelago. La sua spiaggia rosa formata da coralli e briozoi e famosa nel mondo. L'ambiente è composto da rocce di granito e permette la crescita di cisto, lentischio, mirto, ginepro, rosmarino, erica e ginestra, i cui profumi si sentono anche a miglia di distanza.
L'unico abitatore dell'isola è Giorgio Blondet, che descrive davanti all'obiettivo la vita in un'isola segnata dal vento, con inverni di sei mesi e le difficoltà di preservare l'ambiente da un cattivo turismo, poco rispettoso di ciò che si visita.
Sull'isola di Santa Maria abitano in due: Pietro Sanna, pastore, e Maria Vigiani. Pietro Sanna è un pastore nuorese trasformatosi in marinaio, che trasferisce le pecore in barca da un'isola all'altra, mentre le mucche vengono semplicemente trainate.
Maria Vigiani è una vecchia signora che ha sempre vissuto sull'isola, negli ultimi anni da sola, nella sua grande casa. Ha disaccordi con Pietro Sanna perché, dice, pastori e proprietari non possono andare d'accordo. Il film finisi concludesce con Giorgio Blondet e sua moglie Pinuccia che improvvisano un blues con banjo, kazoo e megafono.