Dietro lo specchio

Il cortometraggio si apre con il suono di una sveglia. Le inquadrature mostrano il risveglio di un uomo di cui inizialmente non viene ripreso il volto. Spenta la sveglia, egli indossa le pantofole e si dirige verso il bagno. A questo punto le inquadrature si spostano sul viso. L'uomo si rende conto che lo specchio del bagno è fatto d'acqua, prova allora a verificare toccandolo con le dita, poi immergendovi dentro la faccia. A questo punto egli viene inghiottito dallo specchio. Di lui rimangono solo le pantofole sul pavimento, mentre la sveglia ricomincia a suonare. Sono le 7 e 22 del mattino.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda