Iglesias brucia

Iglesias brucia è un documentario che racconta due incendi che colpirono il Sulcis-Iglesiente nel 1987 e 1988. L'autore mette a confronto immagini del prima e del dopo incendio: le colline verdi intorno a Iglesias lasciano il posto a scene frenetiche di vigili del fuoco impegnati nello spegnimento dei roghi, e di elicotteri dell'esercito che cercano di domare le fiamme.

Ogni anno, ci informa la voce fuori campo, bruciano circa il 2% degli ettari di bosco presenti in Sardegna, ma in alcuni casi la percentuale sale, come nel 1983 quando superò il 10%.

Il grande incendio del 12 agosto 1987 bruciò i boschi di Iglesias, causando grande paura in città e costringendo all'evacuazione i bambini dell'ospedale pediatrico Fratelli Crogu. Le opere di spegnimento, col coinvolgimento di gran parte della popolazione, andarono avanti fino a notte fonda. L'incendio apparve subito di origine dolosa. L'anno dopo, il copione si ripetè sulla collina Sant'Antonio e sul monte Altari, quindi a San Marco e Monte Agruxau e Monte Figu, minacciando numerose abitazioni.

Il film propone alcune misure di prevenzione per tagliare alla radice il problema degli incendi. Poiché per la maggior parte i roghi sono dolosi, occorrerebbe agire verso una politica di informazione che cancelli "errate concezioni ancestrali", e severe norme che proibiscano, per le zone incendiate, il pascolo e la costruzione, e l'esproprio per chi non si prende cura del bosco.

Le scene finali sono girate in una scuola durante un'assemblea e poi durante la "Passeggiata Ecologica Iglesiente", a testimonianza dell'interesse che il tema della prevenzione degli incendi riveste per la popolazione.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda