Il Verde pubblico

Breve storia del verde pubblico: dalle ville rinascimentali alla necessità di un'urbanistica che non può fare a meno dell'integrazione con la natura. Vengono mostrati anche giardini, parchi, orti botanici presenti in Sardegna dove sono state innestati piante e fiori non autoctoni. Assai velocemente possiamo vedere immagini delle palme dattilifere di San Saturnino a Cagliari, dei lecci del Viale del Ponte Nuovo a Tempio, della prima struttura vivaistica sarda a Villa Dorri, delle piante della passeggiata di Buoncammino a Cagliari, degli alberi del cimitero e degli antichi olmi di Oristano, delle magnolie e delle palme della "Fiesole cagliaritana", San Gregorio. Ci vengono mostrate sinteticamente anche villa Aimerich di Laconi con il faggio pendulo e purpureo, le magnolie, l'ippocastano, il platano, il cedro del Libano che fanno ombra ai gitanti; alcune foto di Cagliari nell'800 e brevi sequenze contemporanee dell'Orto Botanico della città; l'orto Botanico di Sassari e il grande eucaliptus globulus di una villa padronale a Capoterra. Si continua con alcune immagini della washingtonia filifera a Monteponi e delle conifere americane a villa Percy a Bolotana. Seguono fotogrammi di piazza Sella a Iglesias, del giardino pubblico di Alghero, del ficus magnoloide di piazza Matteotti e della Iacaranda in Largo Carlo Felice a Cagliari e di qualche pianta a Villa Leone e Villa Devoto, sempre nel capoluogo. Qualche inquadratura pure per i vivai dei Sette Fratelli, per il parco della Rimembranza a Cagliari. La conclusione è per gli eucalipti delle aree di bonifica e per i pini dei cantieri di rimboschimento (Baddi Mannu, Sassari). Il film è caratterizzato da immagini statiche.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda