Storie di miniera. Fatti delle miniere del Sulcis Iglesiente

Siamo nella zona del Sulcis Iglesiente: montagne ricche di ferro, piombo, argento e rame che si alternano con paesaggi marini e le miniere. Si ripercorre attraverso la voce narrante la storia mineraria della Sardegna -che ha inizio a livello industriale nel periodo Piemontese ma che risale all'epoca dei romani- arrivando alla nascita di Iglesias e in modo particolare ai primi del Novecento con i drammatici momenti di tensione che coinvolsero i minatori ormai stanchi dei soprusi e dello sfruttamento. Gli scioperi, gli arresti e le condanne -arricchite da immagini di repertorio- sino all'eccidio di Bugerru -settembre del 1904- che portò alla morte tre minatori ma che non arrestò la resistenza operaia portata avanti soprattutto da alcuni sindacalisti e uomini politici come: Giuseppe Cavallera, Alcibiade Battelli, Angelo Corsi. L'11 maggio 1920 e la morte di 7 compagni - immagini di repertorio - sino agli influssi del fascismo che posero fine alle lotte e portarono alla creazione di Carbonia nel 1938. Il tragico momento del dopoguerra e la concorrenza straniera sino allo stroncamento dei sogni e delle speranze dei minatori che oggi vedono nel turismo l'ultima prospettiva per combattere la decadenza dei paesi minerari.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda