Quattordici ottobre 1994

Il documentario mostra, con animazione e partecipazione, i volti e le voci dei manifestanti di Cagliari, con i loro striscioni e i canti di protesta, il 14 ottobre 1994, giorno dello sciopero nazionale contro la finanziaria votata dal primo governo Berlusconi. L'uso della camera a mano rende bene il movimento e l'agitazione della giornata, così come i suoni sporchi. Parlano operai in cassa integrazione, cittadini e cittadine, giovani, studenti universitari, bambini, immigrati che vivono insieme la mancanza di lavoro e i problemi dell'immigrazione, anziani che raccontano di pensioni insufficienti a mantenere un'intera famiglia, spesso con figli disoccupati, impiegati del Monopolio di Stato, delle FS, delle ASL, che descrivono la riorganizzazione degli enti nei quali lavorano. I temi sono diversi: la disoccupazione giovanile e l'innalzamento dell'età pensionabile, la crisi economica, le pensioni d'oro dei politici. Alle voci della cittadinanza si uniscono quelle dei rappresentanti istituzionali: Graziano Milia, sindaco di Quartu, parla dei tagli alle regioni a statuto speciale; Linetta Serri, sindaco di Armungia, risponde alle domande sui tagli ai comuni portando ad esempio la situazione del Gerrei; il sindaco di Assemini e l'ex candidato sindaco al Comune di Cagliari Ciotti parlano della deindustrializzazione e del progetto CASIC; il giornalista Ottavio Olita si sofferma sui problemi dell'informazione e sulla ristrutturazione della RAI regionale; il DS Macciotta espone le politiche del suo partito. I temi della politica nazionale e di quella locale e regionale si intrecciano: si commenta l'assenza del sindaco di Cagliari, si spera nella giunta regionale guidata dal presidente Palomba.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda