Ossidiana. Le magie della pietra

Il documentario è un viaggio nelle terre dove è racchiusa l'ossidiana e nell'antichissima arte della sua lavorazione. Siamo in Marmilla, nel monte Arci, qui da sempre la gente ha avuto un rapporto costante col vetro vulcanico. L'ossidiana, dal colore nero o marrone, in epoche remote veniva utilizzata per costruire strumenti d'uso quotidiano, ma anche per plasmare gioielli e amuleti. Si pensava che sa pedra crobina avesse dei poteri magici e dispensasse energia positiva a chi la indossava. Aveva il potere di dare e togliere la vita, ridava la vita durante le pratiche magiche. L'artigiano Carmine Piras mostra la lavorazione della pietra, dalla percussione, il colpo preciso che frattura il blocco vitreo, alla lavorazione dei resti, in base alle forme e alle venature della pietra, su un basamento di sughero, sino alla creazione di una punta di freccia, di un coltello e di un ascia, successivamente montati su un manico di legno o di osso, legati con finimenti di cuoio e fissati con la cera d'api. Oggi si continua la tradizione de sa pedra crobina con la fattura di belle statue dal sapore moderno.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda