La Giara di Gesturi. Una perla della natura

La Giara di Gesturi è un altopiano di 4500 ettari, che si estende al confine tra le province di Cagliari, Oristano e Nuoro, nella regione della Marmilla, di origine vulcanica e risalente a 2/3 milioni di anni fa. Il botanico Luigi Mossa evidenzia i due processi che hanno portato alla formazione della Giara: il primo vulcanico e il secondo di erosione delle zone più morbide. Il documentario descrive le caratteristiche dell'altopiano posto a un'altitudine di 500/600 metri sul livello del mare, fino a poco tempo fa era raggiungibile tramite le "scalas", vecchie e impervie strade di campagna. Sulla Giara si trovano numerosi animali, selvatici e al pascolo. Il prof. Mossa descrive anche il rapporto dell'uomo con la Giara nel corso dei secoli. In un primo momento si trovavano numerosi boschi (interrotti da "pauli", paludi), poi tagliati per ricavare pascoli. Dell'età nuragica restano diverse testimonianze, come il complesso "Su Nuraxi" di Barumini. Il presidente della LIPU di Cagliari, il botanico Helmar Shenk, parla della fauna dell'altopiano, asserendo come la Giara rappresenti, in miniatura, uno spaccato di tutta la Sardegna. Celebri i "cavallini" della Giara, altri circa 115 cm, di proprietà di alcune famiglie di Tuili e Genoni, ne esistono circa 600/700. La loro tutela è affidata all'Istituto Regionale di Incremento Ippico. Secondo Helmar Schenk, il loro utilizzo dovrebbe essere finalizzato alla creazione di un polo di attrazione turistica e formazione naturalistica, in un progetto che coinvolga regione ed enti locali vincendo il campanilismo. In questo senso va vista la produzione del film e la sensibilizzazione dei cittadini degli undici comuni interessati alla tutela della Giara: Albagiara, Assolo, Barumini, Genoni, Gesturi, Gonnosnò, Nuragus, Nureci, Setzu, Sini, Tuili.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda