Festa della Madonna dello schiavo di Carloforte

Il 15 novembre, in ricorrenza del ritrovamento della statuetta lignea della Madonna nera, si celebra la festa religiosa e storica più importate di Carloforte. Tutta la popolazione partecipa alla processione con il simulacro. Il 15 novembre del 1800, la statuetta, forse la polena di una nave, fu ritrovata nei pressi di Tunisi da un carlofortino ridotto in schiavitù, insieme ai suoi concittadini, in seguito ad un'incursione barbaresca. Nel 1803 i carolini furono liberati, al ritorno in patria costruirono una chiesetta dedicata alla Madonna, alla quale avevano chiesto la grazia della libertà. L'isola di San Pietro, con le sue coste rocciose ad occidente e le spiagge sabbiose ad oriente, è ricoperta quasi interamente dalla macchia mediterranea. Le usanze e le architetture richiamano le origini liguri della sua popolazione. L'isola, dove il turista può soggiornare nei moderni alberghi, è facilmente raggiungibile in traghetto. Gli stessi abitanti del luogo conducono i turisti alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e architettoniche. D'interesse sono la parrocchiale di San Carlo, la chiesetta della Madonna dello Schiavo, i resti delle vecchie mura carlofortine, che collegano i due fortini superstiti, la porta Leone con il simbolo della città e la chiesetta dei Novelli Innocenti. La cucina tradizionale presenta molte specialità col pesce e ripropone alcune ricette tipiche delle popolazioni del nordafrica.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda