Cultura d'origine & tessitiure nella Sardegna dell'arte popolare

Quella della tessitura è un'arte tipicamente femminile che ha le sue origini nella cultura agro-pastorale, testimoniata nelle immagini, nelle figurazioni e nei materiali che utilizza. Il film ripercorre tutte le fasi della lavorazione della lana, dalla tosatura alla filatura fino all'elaborazione dei motivi che ispirano i disegni dei tappeti e degli arazzi. La lana è la materia prima in tutte le fasi della lavorazione. Una volta avvenuta la tosatura (che segna il passaggio del testimone di questa arte dal mondo maschile a quello femminile) le donne pettinano la lana così da rendere i fili più morbidi. Resta il meglio, s'istame, che viene raccolto per l'ordito dell'orbace. La lana viene dunque filata con la canocchia e il fuso e infine colorato con i colori naturali delle piante. Nei tappeti e negli arazzi sardi, nei colori e nelle geometrie che descrivono, si sintetizza l'estro delle donne e l'influenza che la vita quotidiana svolge nella realizzazione di un'opera d'artigianato. La voce fuori campo di questo film, che raccoglie anche qualche testimonianza delle donne che si dedicano a questa arte, descrive i motivi delle tessiture mettendo in evidenza influenze le culturali e motivi ispiratori provenienti dal mondo quotidiano e dalla natura circostante (motivi ambientali vegetali e animali, momenti vissuti e situazioni della vita quotidiana). La coperta da letto, l'antica burra, si trasforma in tappeto dal 1957 con la creazione dell'ISOLA, l'Istituto Sardo per l'Organizzazione del Lavoro Artigiano e per l'opera dell'artista Eugenio Tavolara. Tra motivi naturali, simmetrici e astratti, monocromatici e cromatici, il documentario si sofferma sul tappeto tradizionale di Tonara e sulla lavorazione a pibionis, ad acini, con l'effetto di rilievo a grani, attualmente apprezzata anche nei manufatti più grandi.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda