Cavalieri di Sardegna. Storie di uomini e cavalli

Il film racconta un viaggio attraverso i luoghi delle cavalcate sarde. L'apertura spetta al concorso a pariglias di Ovodda. Diverse sono le esibizioni acrobatiche, differenti le figure realizzate. Così sarà anche per le pariglie che aprono il Palio di Siamanna, per il concorso a pariglias a Sedilo, quello di Gavoi, la Finale Regionale di Fonni, e non ultime per importanza, le esibizioni sui coloratissimi cavalli della Sartiglia di Oristano. Il filmato però, documenta tutte le manifestazioni sarde a cavallo. Così si passa dall'Ardia di Pozzomaggiore, che si svolge in onore di San Costantino (le immagini immortalano anche alcuni momenti della processione del santo), alle sequenze della Finale Regionale Anglo-Arabo-Sardo orgolese, fino alla più celebre Ardia di Sedilo, le immagini della quale son precedute da un dipinto raffigurante la manifestazione stessa. L'Ardia di Bonorva si differenzia sia da quella sedilese che da quella di Pozzomaggiore, perché si svolge dentro il paese ed è preceduta da un gruppo di cavalieri che reggono lo stendardo. Degna di nota anche la cavalcata di Sassari, così come Sa Carrela ‘e Nanti di Santu Lussurgiu. Il documentario lascia spazio per manifestazioni particolari, come la caccia alla giovenca di Guasila, che si svolge alle 6 e 30 del mattino, quando una giovenca viene lasciata libera nelle colline del paese trexentese. I cavalieri tentano di prenderla al lazzo e un volta presa la mettono dentro un carro trainato a buoi. Segue il palio delle ore serali. Tra gli altri palii sardi quello di Samugheo, quello di Fonni, quello di Siamanna in cui corrono anche ragazze e quello di Sinnai. Alcune sequenze sono dedicate ai rodei di Aritzo e Fonni. Il suono della tromba dei trombettieri di Oristano annuncia i cavalieri della Sartiglia, che correndo sul cavallo tentano di prendere la stella.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda