Le Tonnare della memoria

Documentario sulla sparizione delle tonnare sarde.

data uscita: 1994

paese: Italia

genere: Documentario

produzione: Bencast (Sassari) per Associazione “Golfo dell’Asinara”

formato: VHS

durata: 27' 56''

colore: COLORI

sonoro: SONORO

titoli di testa:

Regia (non accreditato), ideazione e progetto del museo: Salvatore Rubino

Consulenza musicale: Angelo Vargiu

Intervistati: Agostino (l'ultimo rais), Zio Beppe (carpentiere), Gavino Pani (carpentiere, l'ultimo proprietario ligure della tonnara), Giuliano Greco (procuratore generale della Carloforte Tonnare, la società che gestisce l'Isola Piana), Giovanni Greco (sindaco Stintino)

Produzione: Bencast (Sassari) per Associazione "Golfo dell'Asinara"

Luogo di produzione / Origine: Italia

Data di produzione / Anno: 1994

Voce: Mariantonietta Azzu

In collaborazione con Provincia di Sassari, Camera di Commercio di Sassari, Istituto Superiore Regionale Etnografico (Nuoro), Comune di Sassari, Comune di Porto Torres, Carloforte Tonnare P.I.A.M., Gruppo Sardo Ligure, Gestitur, Istituto della Civiltà del Mare, Soprintendenza Archeologica, Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale

Ideazione e progetto del Museo: Salvatore Rubino

Curatori sezione storica: Anna Gutierrez, Paola Porcu

Curatori sezioni immagini della tonnara: Paola Dessy, Tatiano Maiore

Curatore sezione biologia del tonno: Gianni Monaco

Comitato scientifico: Antonietta Boninu, Agostino Diana (Rais della Tonnara Saline), Giuseppe Doneddu, Gianni Monaco, Salvatore Rubino, Gavino Valle

Progetto dell'allestimento e D.L.: Daniele Bertini

Progetto grafico: Daniele Bertini, Paola Dessy

Organizzazione produzione video: Mariantonietta Azzu

Realizzazione video: Bencast Produzioni TV Sassari

Allestimento: Moretti e Cadelano

Associazione Golfo dell'Asinara: Giovanni Palmieri (Presidente, Rettore dell'Università degli Studi di Sassari), Renzo Spolmona (vicepresidente), Salvatore Rubino (segretario), Anna Gutierrez, Gianni Monaco

Credits:
Rubino Salvatore (regia);

 

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda