Il Signor Robinson. Mostruosa storia d'amore e d'avventure

Roberto, un sarto italiano amante delle comodità e dei disagi della società industriale, si ritrova solitario in un'isola deserta, in seguito all'affondamento della nave su cui viaggiava, dei cui passeggeri lui risulta l'unico disperso. Accompagnato da un pappagallo, e una radiolina da polso, il novello Robinson Crusoe deve affrontare le basilari questioni, essenziali per la sopravvivenza, del nutrirsi e ripararsi. Dopo un primo periodo di esplorazione scopre un rifugio abbandonato, così familiare da persuaderlo di essere capitato nella stessa isola dove qualche secolo prima era naufragato il vero Robinson Crusoe. La vita nell'isola deserta scorre molto tranquillamente, offuscata dalla malinconia per la frenetica vita metropolitana che ha forzosamente abbandonato. Finché una giovane donna, con una piccola variazione rispetto al libro di Defoe, è temporaneamente abbandonata nell'isola. Malgrado le brame d'amore di Robi per la sua Venerdì, questa deve astenersi dai contatti con gli uomini per un certo periodo, pena l'ira del dio dell'isola. Dopo un periodo di convivenza, concluso il periodo di astinenza per Venerdì, i due sono sorpresi da un pretendente della donna, il quale sfida Robinson, conducendo entrambi al villaggio davanti il capotribù. Qui, dopo una fallimentare serie di prove, è pesantemente sconfitto; ma il saggio capo decide che è debole e ha bisogno di protezione, e può perciò sposare la donna. Oramai integrato nella tribù, senza tuttavia aver ancora assolto ai suoi doveri coniugali, ritrova la sua radio da polso, una copia di Novella 2000 e una lattina di coca-cola nel ventre di un grosso pesce; visto il suo entusiasmo, la nuova moglie si rende conto della sua nostalgia. Segnalata la sua presenza con un piccione viaggiatore, e ricondotto nell'isola, è raggiunto dai soccorsi e dalla prima moglie, accompagnata dalla stampa giunta sul luogo per documentare l'evento. Girato in Sardegna, nelle spiagge di Cala Luna.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda