Sartiglia "vestizione"

La Sartiglia è la giostra equestre di Oristano, che si ripete ogni ultima domenica e martedì di Carnevale. La sigla iniziale e conclusiva del film mostra alcune scene della corsa alla stella, su Componidori e gli altri cavalieri mascherati tentano d'infilzare, a galoppo sfrenato, la stella sospesa a un filo. Il film è dedicato alla cerimonia di vestizione de su Componidori, che lo trasforma, nell'immaginario comune, da uomo in semidio, da cavaliere in re. La cerimonia si svolge in un frastuono assordante, i tamburini e i trombettieri scandiscono tutti i momenti, tra il vociare e gli applausi della gente. Is massaieddas, le ragazze vestite con il costume di Oristano, con gesti precisi, lenti e ritualizzati, cuciono i vestiti addosso all'uomo. Il momento di maggior pathos è quando il volto del cavaliere scompare dietro la maschera: è ormai re, l'uomo è diventato semidio. L'auspicio di fertilità accompagna ogni cerimonia della Sartiglia. Su Cumponidori, terminata la vestizione, benedice la folla che ha assistito alla cerimonia, nella casa del gremio e la folla nelle strade, con sa pupia de Mayu. Sta per iniziare la giostra.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda