Samugheo. L'arte della tessitura

Samugheo è un paese situato nel centro della Sardegna, su un altopiano ricco di vegetazione, che costituiva un naturale riparo contro gli eserciti degli invasori, per questo, nonostante la romanizzazione, ha potuto conservare, più che altrove, l'identità locale, che si riconosce nelle tradizioni ancora vive. Samugheo è uno dei centri della Sardegna che ha conservato l'arte della tessitura, dal carattere arcaico e originalissimo. Il documentario mostra un ambiente ancora incontaminato, ricco di sorgenti, fiumie boschi, dove è possibile visitare le domus de janas, e sos pinnatzos, le antiche dimore di pastori, o i mulini ad acqua con le ruote orizzontali, unici in Europa. Le tradizioni si perpetuano ogni anno con le corse dei cavalli, ardie, e le processioni in occasione delle feste dei santi, con le maschere carnevalesche dalle sembianze animali, vestite di pelli e campanacci. La voce maschile lascia spazio a una voce femminile, che spiega l'arte della tessitura. Donne anziane, vestite di nero, mostrano l'antica arte della lavorazione del lino e della lana, dalla tosatura della pecora, al lavaggio, alla pettinatura con gli antichi strumenti di lavoro, alla colorazione, con le varie piante tintorie, sino alla tessitura, con i telai di legno e canna, dei tappeti, degli arazzi, delle coperte. Molta importanza riveste la tintura delle lane, a Samugheo si conosce bene l'utilizzo delle piante tintorie: la ditinella dà varie tonalità di giallo, come lo zafferano; la robbia il rosso; varie tonalità del marrone si ricavano dalla corteccia del sughero, dal fungo di malta e dal manlio delle noci; invece, il guado e l'indaco danno l'azzurro. La voce narrante lascia spazio ai dialoghi delle donne nella lingua locale, che, pur essendo considerata logudorese, vista la sua dislocazione, risente anche delle influenze del campidanese. Queste donne, dai volti rigati dal tempo, ma così belle e austere nel nero dei loro copricapo, spiegano, sedute sull'uscio di casa, la funzione degli antichi strumenti del tessere. Simbolica copertina sono le foto dei bellissimi tappeti, degli arazzi, delle coperte, dai disegni monocromi o colorati, che mostrano il fascino di un'antica tradizione e civiltà.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda