Oltre l'estate dentro la Sardegna

Le prime sequenze del documentario sono dedicate ai profili granitici delle coste sarde e alle loro acque azzurre. Più di 400.000.000 d'anni fa, la Sardegna, afferma il commentatore, emerse dalle acque come Afrodite. Come lei, inoltre, oggi offre doni di straordinaria bellezza: un mare blu, una natura incontaminata, le vestigia d'antiche civiltà. Se fenici, cartaginesi e romani lasciarono testimonianze del loro passaggio nelle zone costiere dell'isola, il volto più vero della Sardegna è la regione interna, che presenta spazi incontaminati punteggiati di paesi. Le tracce più importanti dell'antica civiltà sarda sono infatti i nuraghe, fortezze tronco-coniche di cui è un esempio il nuraghe di Barumini, il più antico e complesso, a cui il film dedica diverse sequenze. In Sardegna le torri nuragiche sono più di settemila e testimoniano l'esistenza di una civiltà di guerrieri e pastori, i cui insediamenti risalgono a millecinquecento anni prima di Cristo. La civiltà nuragica fu forse messa in crisi dall'arrivo dei punici. Successivamente, furono i romani a cancellarla definitivamente. In Sardegna, la natura offre la possibilità di svolgere lunghe passeggiate a cavallo, come mostrano le immagini, seguite da inquadrature dedicate ai cibi tipici dell'isola e a due giovani vestite con l'abito tradizionale. Tuttavia, qui la presenza di grandi campi da golf testimonia la mescolanza d'antico e moderno. Non si può però abbandonare la terra sarda senza aver visitato Cagliari, la città sarda più antica e grande. Qui sono state rinvenute le prime tracce della presenza umana in Sardegna. Esse risalgono a più di cinquemila anni fa. In questo stesso centro i fenici diedero vita al loro più antico insediamento. Tra le città morte dell'isola vi è Tharros, uno dei primi insediamenti punici. Fondata intorno al 500 a.C., essa sorge ai piedi di un promontorio e dista quindici km da Oristano. La Sardegna offre inoltre un'ampia rosa di prodotti artigianali, che vantano, come mostrano le immagini, ceramiche, gioielli in filigrana, arazzi e fazzoletti ricamati.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda