Itinerando in Sardegna 3

Il 3° volume del videoguida turistica propone quattro diversi percorsi. Il primo itinerario parte dal cuore della Sardegna. Punta La Marmora, la cima più alta dell'isola, e Fonni. Tra le feste principali del paese il Palio di Fonni, con le spericolate pariglias, e la festa di San Giovanni, che nell'occasione propone un dolce tipico, sa cogone ‘e frores. La speaker illustra il fascino del Gennargentu, dei suoi boschi e del lago di Gusana, di Gavoi e di Orgosolo, con i murales dai temi sociali o di vita pastorale. Il paese di Dorgali e le vicine spiagge di Cala Gonone, Cala Luna e Cala Sisine, con le falesie strapiombanti nel mare e la grotta del Bue Marino. Il secondo percorso attraversa la provincia di Oristano. Il tour parte dall'abitato del capoluogo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, le abitazioni, le piazze e le strade del centro storico e la Sartiglia. Sulla costa la spiaggia di Torre Grande con l'omonima torre, la città punico-romana di Tharros e l'oasi naturalistica del WWF di Turresei. Il terzo percorso parte da Cagliari, che ha origini preistoriche, ma solo in età punica e in età romana inizia la sua storia cittadina. Il film suggerisce una visita alla Cattedrale di Santa Maria, alla Basilica di Bonaria, all'Anfiteatro romano, alla Chiesa di Sant'Anna e di San Michele, nel quartiere di Stampace. Tra il promontorio della Sella del Diavolo e Quartu Sant'Elena, si estende il Poetto, la spiaggia del capoluogo. Tra le feste di rilievo la Sagra di Sant'Efisio. Il viaggio prosegue a Sanluri e a Ussaramanna prima di mostrarci le suggestive e antiche miniere dell'Iglesiente. Intorno a Fluminimaggiore le foreste di lecci e olivastri, le grotte de Su Mannau e antichi resti archeologici, come il Tempio di Antas. Ma la vera capitale del Sulcis Iglesiente è Iglesias, la cui storia è testimoniata dalla Cattedrale di Santa Chiara e dalla Chiesa di San Francesco. Iglesias offre anche complessi minerari quali Monteponi. Il film mostra affascinanti immagini delle risorse paesaggistiche e delle miniere di Masua e di Nebida. Verso la costa incontriamo Teulada, Capo Malfitano, Capo Teulada, la sagoma granitica dell'Isola Rossa e la Placida Baia di Sa Tuerredda. Si arriva a Nora, città fondata dai fenici e dai romani, e poi la spiaggia di Santa Margherita. Nelle coste sud orientali le spiagge si susseguono dalla costa di Villasimius sino a quella di Castiadas. Di fronte alla costa si estende un ricco sistema insulare, che comprende l'Isola dei Cavoli e di Serpentara. L'ultimo breve itinerario mostra le coste più rinomate della Sardegna, a nord est dell'isola, con la Costa Smeralda, Porto Cervo e Porto Rotondo. Importanti i siti archeologici di Arzachena, i circoli sepolcrali di Limuri, la tomba dei giganti di Li Lolghi e il Nuraghe Albucciu, uno dei pochi a pianta quadrata.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda