Forma Urbis. Centri storici della Sardegna

Le forme urbane e l'architettura delle città raccontano realtà e memorie collettive dei molti centri urbani della Sardegna. Le immagini e la voce narrante del documentario raccontano i luoghi e la storia dei centri urbani più belli e caratteristici in vista di un recupero storico e sociale. L'identità urbana di Cagliari è caratterizzata dal porto e dalle stradine che sboccano al mare, con il quartiere vecchio che rappresenta la fortezza ma anche il nucleo fondamentale della città. Alghero ha la cintura difensiva sul mare di bastioni e torri e il centro storico che ha conservato il sito urbano. Castelsardo è costruita in una posizione completamente difendibile e dal perimetro murario inespugnabile. Sono le tre città fortezza che danno inizio alla scoperta dei centri urbani dell'isola. Diverso lo stile architettonico di Iglesias, città fortificata che non si affaccia sul mare e ingloba l'intero centro storico portando, dalle origini commerciali e minerarie, i tratti distintivi di un'architettura ben diversa dalle tre città precedenti. Diversa dai modelli precedenti è anche Posada, che crea il suo centro urbano sopra una piana formatasi dal fiume e caratterizzata dalle abitazioni disposte a scaglioni. I centri storici minori riscoprono un'architettura popolare ricca di suggestioni e forme che rappresentano i segni dei conflitti sociali e politici. Tra i centri minori si distinguono quelli a carattere contadino, ricchi come Quartu Sant'Elena e poveri come Serramanna; e quelli pastorali come Bortigali e Galtellì. Altri esempi architettonici particolari sono Tonara, Tuili, Collinas e Barumini (dove la continuità tra il centro nuragico e la città è diventata modello di identità). Da Oristano, città giudicale, dal centro storico importante e dalla forte architettura religiosa compendiata nella cattedrale, si giunge a Santa Giusta, con la Basilica Romana e le tracce del passato punico e romano, e San Salvatore, il villaggio religioso più caratteristico della Sardegna. Calasetta, Carloforte e Santa Teresa di Gallura invece sono esempi di architettura piemontese. Sassari, unica città della Sardegna che ha conosciuto lo sviluppo storico del libero comune, è caratterizzata dalla piazza, dal profondo significato politico sociale. Infine Olbia e Bosa segnano la fine dell'itinerario architettonico ideale alla riscoperta dell'identità urbana sarda.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda