Fonni. Le feste di giugno

Il documentario ha per oggetto le feste che Fonni celebra nel mese di giugno: festa della Madonna dei Martiri, festa di S. Giovanni Battista, processione del Corpus Domini. Delle feste viene ricordata la storia e la caratteristica fusione tra tradizione sacra e profana; la valenza sociale, in termini di prestigio, per le confraternite e le società (o i privati cittadini) che si assumevano gli oneri organizzativi ed economici. Spicca il significato di alcuni simboli, come la questua, con la quale si raccoglievano i fondi per il rito; come Su Cohone e Frores, il pane dei fiori: un pane a forma di nido, impastato come dono votivo per la festa di S. Giovanni, che commemora un evento miracoloso avvenuto nei primi anni Sessanta, quando, a causa di un'invasione di insetti, tutte le rondini morirono, ma l'estinzione fu scongiurata grazie ad un cuculo che covò delle loro uova e ripopolò la zona. La storia del pane viene raccontata in sardo (sottotitolata in italiano) da una donna intenta nella sua preparazione. Altro elemento centrale delle feste è la processione condotta dai cavalieri, in pariglie. In particolare, nella celebrazione della festa della Madonna dei Martiri, i cavalieri che sorreggono uno stendardo con l'effigie di Maria (sistangiartu). In chiusura del documentario, il narratore rammenta il pericolo che queste tradizioni corrono oggigiorno, pericolo di mutazioni snaturanti dovute essenzialmente al dilagare del turismo ed alle sue esigenze consumistiche.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda