Uomini contro carbone

Il documentario è un montaggio sintetico del lavoro "Uomini contro carbone" della durata di 60 minuti. Il cinquantenario dell'accordo Italia-Belgio del 1946, in base al quale il governo italiano si impegnava a fornire migliaia di lavoratori per le miniere, è occasione di discussione e riflessione sul tema della memoria, delle sofferenze degli emigranti e delle difficoltà di integrazione. Gli emigrati raccontano le traversie del viaggio, il senso di straniamento di fronte a una lingua sconosciuta quando non si conosce neanche l'italiano, la rigidità del clima, la difficoltà di riscattarsi da un destino segnato che era l'appartenenza alla miniera e la durezza e la precarietà della vita nel sottosuolo: il pericolo della silicosi, degli incidenti, dei crolli. Il documentario ricorda la tragedia di Marcinelle, nella quale morirono 264 uomini, e la struggente nostalgia dei sardi per la loro terra.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda