Stelle del nord

Il documentario mostra al turista, che è interessato a conoscere meglio la Sardegna, dei percorsi che non siano solo costieri. La natura, vecchia di 5000 anni, sottolinea il commento fuori campo, è la principale voce economica dell'isola. La provincia di Sassari è la protagonista del film, con le sue coste tra le più incontaminate dell'isola: La Pelosa, Stintino, Platamona e Castelsardo, la Riviera del Corallo di Alghero, e le mondane coste orientali, con le strutture turistiche della Costa Smeralda, Olbia, La Maddalena e Caprera. È senz'altro meritevole di una visita anche l'entroterra, con i suoi castelli, quali quello di Osilo, edificato nel XII secolo dai Malaspina e di Burgos, fatto costruire nel 1100 dal Giudice Gonario di Torres. Tra le chiese campestri e cittadine ricordiamo S. Trinità di Saccargia, presso Codrongianus, edificata da maestranze pisane, tra il 1180 e il 1200, e San Pietro di Sorres, presso Borutta, massima espressione dei modelli costruttivi pisani nell'isola. Sassari, città d'origine medievale, è il capoluogo della provincia. Importanti feste sono i Candelieri, i sassaresi portano come ex voto alla Madonna grossi ceri di legno; altra festa è la Cavalcata Sarda, vetrina dei più bei costumi dell'isola. Molti resti dell'antica cultura nuragica sono sparsi nel territorio, quali la Reggia Nuragica di S. Antine, presso Torralba, e il Nuraghe Palmavera di Alghero, l'Altare di Monte D'Accoddi, a Sassari e la necropoli di Anghelu Ruju, presso Bonorva. Il viaggio prosegue alla scoperta della cultura del popolo, espressa nell'artigianato, di manufatti tessili, tappeti e arazzi, e in legno finemente intagliato, quali cassapanche, e nella ricca gastronomia, da gustare nei molti agriturismi della zona, che offre gustose pietanze di prodotti locali, a base di carne, pesce e verdure. Le specie particolari che vivono in questi territori sono i grifoni, i mufloni, i cervi e gli asinelli selvatici.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda