Lollove...

Il documentario è uno sguardo su Lollove, l'unica frazione del comune di Nuoro, raggiungibile percorrendo la strada di Marreri. Il regista e un'assistente guidano la visita dentro il villaggio silenzioso e quieto, anche se molte delle case e delle cortes appaiono cadenti. Alcune immagini in bianco e nero ricordano l'ultimo periodo di vita della borgata abbandonata, che aveva scuole e servizi sanitari. Il baratto era la forma più praticata di economia, in un paese che bastava quasi totalmente a sé. Oggi il futuro di questa frazione è legato alle possibilità che offrono lo sviluppo turistico e l'artigianato. Nonostante i pochi residenti, il borgo si anima in occasione della festa di San Biagio, in cui il paese si riempie di gente e le botteghe artigiane tornano al lavoro. Si preparano i capretti (sgozzati e scuoiati davanti alla videocamera) per l'arrosto e poi vengono illustrati i procedimenti di produzione del formaggio fino alla stagionatura. Gli artigiani sono tutti al lavoro: un fabbro mostra i suoi lavori in ferro battuto; un tappezziere mostra come si impagliano le sedie; un vasaio, modella la creta e l'argilla per realizzare i piatti, i posacenere e le brocche che espone all'interno della corte. Un falegname intagliatore realizza i suoi oggetti in legno. In questa occasione, si tiene anche una lezione del corso di sartoria, un laboratorio con alcuni praticanti che vogliono operare nel campo dell'alta moda. La chiesa del paese, del XVIII secolo, è dedicata a Santa Maria Maddalena. All'interno, la statua lignea della santa. Al termine della funzione religiosa, la statua di San Biagio viene portata in processione per il paese, e poi i fedeli si recano al refettorio, ricavato dalla ex scuola, per mangiare i piatti tipici come la patata in cappotto e il fav'e lardu, tutto a base di carne. Prima di andare via, il regista e la sua assistente filmano l'attività di un orafo intento a decorare a mano una fede sarda in oro.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda