La Sagra della Madonna della Difesa a Quartucciu

Il film è una testimonianza della fede dei quartucciesi che affonda le radici nella storia, raccontata con le immagini di oggi e rivisitata attraverso la memoria degli anziani. Le immagini si soffermano sugli interni della chiesa e sui documenti dell'archivio parrocchiale che raccontano le origini della manifestazione. La mattina del sabato che precede la terza domenica di settembre, a Quartucciu, si prepara il simulacro della Madonna della Difesa, con i gioielli e le corone che fanno parte del tesoro della santa. Alcuni fedeli raccontano (in campidanese) i loro ricordi della festa, organizzata grazie alle offerte dei fedeli che si occupano anche degli abbellimenti delle strade del percorso. Il cerimoniale si apre con il corteo delle obrerie e della banda musicale che si recano a casa dell'obriere. Tutti insieme si dirigono poi verso la chiesa per ascoltare la messa. Conclusa la funzione religiosa, si svolge la processione al seguito della statua della Madonna che viene portata da un carro tirato dai buoi. La messa e la processione sono raccontati dettagliatamente dal film, in vari momenti senza commento e con l'ausilio di un accompagnamento musicale. Il corteo è formato di fedeli e poi dai gruppi folkloristici, in costume sardo, che intonano i Goccius po Sa Defensa, i canti religiosi in campidanese, e dalla banda musicale. La sera, al rientro del simulacro in chiesa, il corteo procede tra le decorazioni luminose verso il sagrato della chiesa, dove la giornata si chiude con lo spettacolo dei fuochi d'artificio. I festeggiamenti proseguono la domenica.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda