L'Isola si San Pietro

L'isola di San Pietro si trova sulla costa sud-occidentale della Sardegna, ben collegata alla terraferma da traghetti di linea che partono da Portoscuso e raggiungono Carloforte. Fu offerta dal re Carlo Emanuele di Savoia ai coloni liguri scacciati dall'isola di Tabarca, in Tunisia. Ancora oggi la cultura risente delle origini liguri, a partire dal dialetto pegliese. Influssi liguri si notano anche nelle architetture di case e chiese, nelle viuzze strette, nei colori. La pesca da sempre è la prima attività dell'isola, affiancata in tempi recenti da un turismo non solo sardo. Il film offre una panoramica delle bellezze naturali dell'isola: Cala Lunga, Cala Vinagra e le spiagge di Le Colonne, Spiaggia Guidi, La Mezzaluna. La fauna è composta da aragoste, dentici, saraghi, falchi della regina, berte, gabbiani. Dopo una prima descrizione dell'isola, le immagini e la voce fuori campo raccontano la Mattanza, pesca del tonno effettuata con imbarcazioni particolari, le tonnare, e che impegnano numerosi pescatori in determinati periodi dell'anno. Dall'ovaia del tonno si produce una rinomata bottarga, secondo un procedimento laborioso descritto nel corso del film. La parte più pregiata del tonno è, però, il cuore, nero e dall'effetto corroborante, che non viene venduto. Nella parte finale del film, dopo una panoramica sull'interno dell'isola e sulla produziuone agricola praticata dai locali, le immagini mostrano scene di cucina, preparazione di specialità di mare accompagnate dalla degustazione.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda