Carbonia, storia e prospettive
Il 18 dicembre dell'anno XVII dell'era fascista, Benito Mussolini fonda ufficialmente Carbonia, la più giovane città d'Italia. Il documentario inizia con le sequenze del film Nascita di Carbonia. Il nome della cittadina parla da solo della sua storia, interamente legata al carbone. Le interviste ricostruiscono la storia di una città legata al lavoro in miniera, e si alternano alla messa in onda di vecchie immagini di minatori a lavoro e più recenti immagini delle manifestazioni contro la chiusura delle miniere. La città, dice il sindaco Salvatore Cerchi, nasce come un centro urbano moderno, che segue un piano razionale sul modello delle città giardino inglesi e si serve di un progetto architettonico d'ampio respiro. Dal momento della sua fondazione, tutta la vita quotidiana carboniese è scandita dal suono delle sirene che annunciano l'inizio di un nuovo turno di lavoro in miniera. Anche questa ha i suoi simboli. L'oggetto simbolico per eccellenza è la lampada che con la sua luce rappresenta la sicurezza del minatore. Negli anni '50 la città ha combattuto per la propria sopravvivenza, cercando una via alternativa alla dipendenza dal carbone. Quest'ultimo potrebbe ancora avere una sua importanza economica se sfruttato nel processo di gassificazione.