Pro cantu adi durai su mundu (4ª parte) - Orme del tempo. Dentro i musei della Sardegna - parte 2ª

 Il film propone la storia dei musei visitati, illustra dettagliatamente tutti i reperti e le opere custodite all'interno delle diverse sale. Il Museo Archeologico Giovanni Antonio Sanna di Sassari conserva le testimonianze della preistoria più antica, è uno dei musei più ricchi della Sardegna. Sempre a Sassari, si trova il Museo della Brigata Sassari, all'interno della Caserma La Marmora, dove si ricorda la prima guerra mondiale, attraverso foto, giornali e la descrizione dei fronti. Il museo di Porto Torres si trova in un quartiere della città antica, tutt'intorno i resti monumentali. A Castelsardo è presente il Museo dell'Intreccio Mediterraneo, dove sono esposti i manufatti e le attrezzature per la panificazione e per la pesca. A La Maddalena si trova il Museo Civico Archeologico Navale Nino Lambroglia, dov'è custodito il relitto di una nave romana. A Ozieri, Itireddu e Torralba sono presenti musei archeologici. Il primo è situato nel convento dei francescani minori e conserva i reperti della grotta di San Michele. A Torralba, nelle cui campagne si trova il nuraghe Santu Antine, descritto nel film, è presente il Museo della Valle dei Nuraghi del Logudoro Meilogu. A Nuoro si trova il Museo del Costume, della Vita e delle Tradizioni Sarde, dove sono custoditi tutti gli oggetti tipici della cultura sarda: costumi, tappeti, e maschere carnavelesche quali i turpos di Orotelli. A Orani nel vecchio lavatoio sono custodite le opere di Nivola. A Gavoi, Michele Pira ha allestito la mostra di archeologia ludica e musicale "jocos anticos". A Seui è presente una collezione etnografica dell'attività mineraria d'estrazione dell'antracite. In paese è visitabile il carcere, in funzione sino al 1975.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda