La Campagna antianofelica in Sardegna

Nel 1946 una equipe internazionale di entomologi arriva in Sardegna per organizzare la campagna di disinfestazione anti anofelica per debellare la malaria in collaborazione con un'organizzazione creata dal governo italiano, la ERLAAS, (Ente regionale per la lotta anti anofelica in Sardegna). Si tratta di un esperimento che parte nel 1947, inizialmente finanziato dal governo britannico e successivamente da quello italiano per integrare i costi crescenti dell'operazione. Il lavoro, che prevede un uso massiccio di DDT irrorato da maestranze locali con pompe a spalla, tramite aerosol, con aerei, con esplosioni di dinamite e in assenza di misure di sicurezza, si conclude interrogandosi sugli effetti e la ripetibilità dell'esperimento.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda