Noistottus

In questo documentario si descrive, attraverso una serie di quadri, la vita dei minatori sardi dal 1906 sino a metà anni ottanta. In particolare, attraverso l'interpretazione degli attori, vengono ricostruiti i risultati della Commissione Parlamentare (composta dagli onorevoli Carafa duca D'Andria, conte Biscaretti di Ruffia, Salvatore Parpagaglia, Fulvio Crespi, Giacomo Pala), che venne costituita all'indomani delle rivolte minerarie che nel maggio 1906 insanguinarono l'Iglesiente. Gli interpreti mettono in scena l'inchiesta della Commissione, le sue motivazioni e i suoi metodi, le posizione dei giornali e dei sindacati in quegli anni. Prendono corpo le interviste e le audizioni, per lo più in lingua sarda, con cui i minatori rendevano note le loro condizioni di lavoro e di vita: dagli incidenti alle pressioni dei caporali, dalle paghe incerte e povere alle abitazioni fatiscenti, dai riposi inesistenti al cosiddetto cottimo Bedaux (l'organizzazione scientifica del lavoro) e il truck sistem. Attraverso gli attori vengono quindi letti gli articoli apparsi in quegli anni sulla stampa e le dichiarazioni dei politici. Alla finzione del racconto si intersecano le interviste dei protagonisti di una nuova generazione di minatori, quella che nacque a Carbonia nel 1936: dalle prime speranze di un'America sarda a un dopoguerra povero, fino ai grandi scioperi degli anni '60 e le lotte sindacali, compreso il ruolo delle donne durante l'occupazione delle miniere. Sono riportate immagini di repertorio dell'epoca fascista e sono 'fotografati' i maggiori centri minerari della Sardegna come Gonnesa, Guspini, Seruci e Lula. Degli ultimi anni la macchina da presa mostra i minatori senza aggiungere nessun commento o dialogo: il loro sguardo è sufficiente a narrare la loro esistenza. Dal film emerge un preciso spaccato della vita dei minatori com'era e com'è tutt'oggi, e permette di conoscere l'ambiente in cui si formarono le prime lotte sindacali in Sardegna.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda