Juan Peron, Giuanni Piras
Il film è un documentario storico sulla figura di Juan Peron e sulle sue probabili origini mamoiadine. Attraverso immagini d'epoca e interviste agli abitanti di Mamoiada, alcune in lingua sarda, con i sottotitoli, si ricostruisce la vicenda umana e storica di Juan Peron e di Giovanni Piras, l'emigrante sardo che forse potrebbe essere proprio Juan Peron da giovane. Il mito. Juan Peron da semplice ufficiale diventa leader carismatico. Sposa Evita, vero motore della sua fortuna. Il loro matrimonio si trasforma in una forte iniziativa politica. La morte di Evita blocca il paese nella commozione e priva Peron della sua principale collaboratrice. Sarà Isabelita, quasi vent'anni dopo, a sostenerlo in una seconda corsa politica, che lo riporterà dall'esilio alla presidenza dell'Argentina. Il viaggio. La Sardegna è molto povera e a Mamoiada si sopravvive male, quando nel 1909, sedici ragazzi decidono di partire per l'America. Il più giovane si chiama Giovanni Piras, non ha ancora diciotto anni. Giovanni Piras abbraccia la madre, a cui è molto legato, e s'imbarca alla volta dell'Argentina. Un abitante di Mamoiada, in un'intervista racconta che prima di partire, gli emigranti promettevano nella Chiesa di Santa Maria di ritornare, quasi ad esorcizzare il dolore. Non si ritornava più, l'Argentina era ricca. La prima guerra mondiale è alle porte. In Argentina tutti devono essere in regola con i loro paesi d'origine. Giovanni Piras chiede il suo certificato di abile arruolato alla madre, ma lei è morta, nessuno glielo scrive, lo scopre casualmente. Per il ragazzo è un trauma profondo. In questo periodo molti falsificano i documenti per continuare a lavorare in Argentina. Se c'è stato un cambio d'identità è avvenuto adesso, senza più il legame con la madre, il ragazzo interrompe il rapporto con l'isola. Appare Juan Domenico Peron, l'ufficiale. Nel 1924 Peron diventa capitano, studia molto, la rassomiglianza con Giovanni Piras è notevole, parla e scrive correntemente in italiano, una perizia calligrafica riconosce sorprendenti affinità tra i due. La pagina di nascita di Juan Peron risulta strappata dai registri della città dove dichiara d'essere nato. Juan Peron sposa Aurelia Pizon, una maestra, e inizia con lei un misterioso viaggio in Italia. La donna muore, lui ritorna in Italia varie volte, tra il 1939 e il 1940, per frequentare corsi militari di perfezionamento. La seconda guerra mondiale è alle porte. L'Argentina è neutrale, i paesi in guerra comprano le derrate alimentari che l'Argentina produce. Il 4 giugno 1943, un golpe militare rovescia il governo che si era avvicinato troppo ai tedeschi. Juan Peron è tra gli ufficiali insorti. Viene nominato ministro del lavoro, poi della guerra e vicepresidente. Nel giugno 1943 la Sardegna è sconvolta dai bombardamenti alleati. Sposa Evita, nel febbraio del 1946 vincono le elezioni. Il loro programma è caratterizzato dal centralismo, e da una giustizia sociale al limite della demagogia. Nel 1952 Evita muore, la situazione in Argentina precipita, Peron appoggia gli Stati Uniti nella guerra in Corea, ma allo stesso tempo inizia, per le riforme, lo scontro con la Chiesa cattolica. Nel 1955 un golpe militare lo destituisce e lo costringe ad un lungo esilio. Per la storia è fondamentale sapere quali siano le sue reali origini. Non sappiamo con certezza se sia nato a Mamoiada, ma sappiamo per sua stessa ammissione che è un figlio di Sardegna. Quanti sono i sardi nel mondo, o coloro che si sentono tali, senza che l'isola si curi di loro? Perdendo i contatti con i suoi emigrati, la Sardegna subisce una grossa perdita, sia dal punto di vista culturale, che politico ed economico. Difendere la propria storia anche quella vissuta lontano, è la base per un vero sviluppo.