Itinerario culturale

Il percorso inizia dalle testimonianze archeologiche, con immagini delle domus de janas, dei complessi nuragici, delle stele funerarie puniche, del pozzo sacro di Su tempiesu, del Museo archeologico di Genna Maria a Villanovaforru (CA).Il sito archeologico di Nora (CA) mostra il sovrapporsi della dominazione romana a quella punica; i segni della dominazione romana nei primi secoli dopo Cristo sono visibili anche a Cagliari, nella Grotta della Vipera e nelle Chiese paleocristiane di San Saturnino, Santa Restituta e Sant'Efisio.Il periodo medioevale, con la dominazione delle potenze marinare in Sardegna, ha visto il proliferare dell'arte romanica nell'Isola. La dominazione pisana, in particolare, ha fatto sì che sorgessero sul territorio sardo un gran numero di chiese, tra cui si possono ricordare San Pietro di Zuri a Ghilarza (OR), San Nicola di Ottana (NU), Santissima Trinità di Saccargia (SS).La successiva dominazione spagnola in Sardegna ha avuto notevoli influssi sull'arte barocca e tardo barocca, come mostrano le immagini dell'interno e dell'esterno della chiesa di San Michele a Cagliari e i dipinti presenti nella chiesa di San Lucifero.L'excursus storico-artistico si chiude con la processione che partendo da Orosei conduce la statua della Madonna lungo il fiume Cedrino verso il mare, uno degli esempi più rappresentativi della ricchezza e del suo sincretismo culturale dell'Isola.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda