La fine è nota

La narrazione avviene per flashback e le varie vicende si snodano parallelamente. La vita dell'avvocato Manni cambia improvvisamente quando un giovane si butta dalla finestra del suo salotto, sotto gli occhi della moglie. Manni, che si trova involontario testimone del suicidio, cerca di risalire alle motivazioni che possono aver spinto il giovane al drammatico gesto. Parallelamente, le indagini coinvolgono anche il magistrato Piane, che condurrà l'inchiesta sfidando spesso le reticenze e la mancanza di collaborazione dell'avvocato Manni. Il viaggio alla scoperta della verità condurrà in un primo momento l'avvocato a Tratalias (OR), per seguire una pista indicatagli da Elvira Delogu, barista del paese spacciatasi per amante del giovane. Nel piccolo paese sardo, le cose non sono come sembrano, a partire dal paese stesso, diviso in due parti che sembrano ignorarsi reciprocamente. Durante un incontro col padre di Elvira Delogu, l'avvocato capirà che il giovane, Rosario Cantini, in realtà è il nipote della donna, andato a studiare nella penisola è finito in carcere con l'accusa di terrorismo. In seguito, l'avvocato finirà a Parigi, nell'ambiente degli esuli italiani degli anni di piombo, un ambiente chiuso e che offre poche possibilità di venire a capo della faccenda. Ciò nonostante, importanti tasselli del puzzle si ricompongono poco alla volta. Il giovane, che in realtà si chiama Mario Soavi e non Rosario Cantini, sarebbe evaso dal carcere per andare a cercare la moglie, conosciuta durante la militanza politica e che lo aveva abbandonato. Mia, la donna enigmatica e misteriosa che l'avvocato cerca, è in realtà molto vicina. L'avvocato e il giudice giungono entrambi, in modo drammaticamente differente, alla stessa conclusione. Mia è in realtà la moglie dell'avvocato Manni, non testimone del suicidio del giovane, ma assassina dello stesso. Durante un confronto drammatico con la moglie, l'avvocato Manni ha un infarto, e viene salvato dall'arrivo del giudice. La vicenda è ricostruita, il giovane Soavi, vista la foto dell'ex moglie su una rivista d'arredamento che la ritraeva nel suo salotto, si era recato a parlarle, finendo ucciso. Il film si chiude col giudice che, messa alle strette la donna, la trae in arresto.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda