Don Chisciotte e Sancio Panza

 Il film è stato girato in Sardegna, in..., sono riconoscibili i tipici paesaggi dell'isola. Don Chisciotte, interpretato da Ciccio Ingrassia, è una figura severa, tesa nella lotta morale, Sancio Panza, alias Franco Franchi, è ironico e allegro. Nella casa di Don Chisciotte, il prete inutilmente brucia i libri di cavalleria, "perché sia salva l'anima e la mente di Don Chisciotte cavaliere errante e mentecatto". Don Chisciotte nelle avventure, che dedica all'amata Dulcinea, è seguito dal fedele scudiero, Sancio Panza, che spesso lo trae d'impiccio, e pur ritenendo poco lucido il suo padrone, non lo contraddice e gli sta sempre vicino. Don Chisciotte lotta contro il male: affronta i mulini a vento, per l'investitura di cavaliere si reca in un castello spoglio e decaduto, dove immagina banchetti e balli e, infine, si fa nominare cavaliere dal padrone di una taverna. La lotta per il bene conduce i due viaggiatori in guai seri, come quando riportano un tesoro alle guardie, ma vengono scambiati per ladri. Nel loro viaggio fanno la conoscenza di tre nobili che cercano un governatore fittizio che curi i propri interessi. Don Chisciotte non può accettare l'incarico, viene così insignito del titolo lo scudiero Sancio. I due governano con lealtà, curando gli interessi del popolo. Sancio, rimasto solo nell'isola, dimostra onestà furbizia e scoperto l'intrigo dei nobili, li fa arrestare e chiede al re un nuovo governatore. Il fedele scudiero raggiunge Don Chisciotte e prosegue con lui il cammino e la lotta per il bene. Don Chisciotte inizia una nuova battaglia, vuole combattere contro il vento. Quando Sancio gli fa notare l'inutilità dell'azione, Don Chisciotte dice che da quando si nasce si lotta contro il vento, e questa è una meravigliosa protesta.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda