Ultima corsa

Le ferrovie dello stato dismettono il servizio pubblico trasporto passeggeri delle navi traghetto Golfo Aranci-Civitavecchia. Il progressivo smantellamento della flotta è all'epilogo. Per il personale di camera e mensa è l'ultima corsa, il 31 marzo 2001. Il film è un'appassionata indagine sui sentimenti dei lavoratori della nave, senza commenti esterni, che parlano e si emozionano per quell'ultima corsa. Il personale della nave evidenzia gli errori dei sindacati, che hanno firmato un contratto suicida e la totale assenza della Regione Sardegna. Affermano che deliberatamente le Ferrovie dello Stato non imbarcavano passeggeri e affermavano invece che le navi viaggiavano a pieno carico, mentre in realtà erano praticamente vuote e costringevano i passeggeri ad imbarcarsi con altre compagnie. Chiudono il film le immagini di Golfo Aranci, la commozione dei lavoratori che, ricordando i lunghi anni di lavoro, preparano le valigie, verso un futuro ignoto e soprattutto senza lavoro. Un lavoratore, dopo la restituzione dei libretti, domanda "con questo cosa devo fare?"

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda