Aritzo "paese di Barbagia"
Il film è un viaggio alla scoperta del paese di Aritzo, posto a 800 metri sul livello del mare, che conta 1800 abitanti. Il significato del suo nome è incerto, forse deriva dal fenicio aratz, forte, sicuro, o da ar, luogo ricco di acqua. Il territorio è ricco di boschi, castagneti secolari, querce, ciliegie, macchia mediterranea, e specie rare come peonie e orchidee. In questi boschi vivono molte specie di animali, tra cui mufloni, pernici e aquile reali. Mentre le immagini mostrano il centro storico, che conserva l'antica tipologia costruttiva del paese, lo speaker legge la famosa poesia, in sardo logudorese, che il poeta di Tonara, Peppino Mereu, aveva dedicato al paese. Le immagini mostrano anche il castello del Cav. Arangino, costruito nel 1917, sullo stile dei vecchi modelli medievali. La casa padronale seicentesca De Villa custodisce arredi e testimonianze di notevole interesse storico e culturale. Nel cortile interno, nel maggio 1838, venne assassinato, a 43 anni, il poeta aritzese Bachis Sulis, dalla travagliata vicenda storica. Per quanto riguarda gli edifici religiosi, troviamo la Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, e la Chiesa dedicata a Sant'Antonio da Padova, che risale al XV secolo.