Antas

Una donna si dirige verso i ruderi del tempio di Antas. Al suo interno trova adagiata sul pavimento una maschera nera, che, indossatala, ne muta l'aspetto e la trascina in una danza sensuale tra le mura del tempio. La metamorfosi, resa attraverso il trattamento cromatico delle immagini e il commento musicale, e la danza si concludono quando la donna riesce a strapparsi la maschera dal viso. Tornato il silenzio, essa si dirige lenta all'ingresso del tempio e qui sparisce senza lasciare traccia.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda