Un Sogno rossoblù - 4. 1970-1976 Dal tricolore alla retrocessione

Il documentario, quarta parte della storia filmata delle vicende della società sportiva cagliaritana, racconta attraverso filmati di repertorio, interviste, foto e le pagine dei giornali sportivi, gli anni successivi alla vincita dello scudetto, fino alla retrocessione in serie B. La narrazione segue anno per anno gli andamenti del campionato, le partite, le vicende di calcio mercato, soffermandosi volta per volta su avvenimenti di qualche importanza. Nel settembre del '70 il Cagliari inaugura il nuovo stadio Sant'Elia, ed esordisce in Coppa Campioni contro il Saint Etienne. Decisiva è però una partita della nazionale a Vienna, perché in quest'occasione si infortuna gravemente Gigi Riva, senza il quale svanisce la possibilità di conquistare un altro scudetto. Nello stesso anno Paolo Marras, amministratore delegato della cartiera di Arbatax, sostituisce Efisio Corrias nella direzione della società. Nella stagione 1972/73 la crisi industriale in Sardegna colpisce anche il Cagliari, che fino allora aveva vissuto per diversi anni grazie al sostegno dei grossi industriali nell'isola. L'ex presidente Andrea Arrica, che nel 1976 cederà il posto a Mariano Delogu, ricorda in un intervento le difficoltà finanziare, cui si cercò di far fronte attraverso un'attenta strategia di mercato. Anche Scopigno ha intanto lasciato la squadra, e gli succedono, in questi anni, Edmondo Fabbri, Gigi Radice e Luisito Suarez, con la presenza più o meno partecipe di Mario Tiddia, che avrà un ruolo importante negli anni successivi. Viste le poche risorse la società cede importanti giocatori come Bobo Gori, e punta tutto sui giovani, permettendo così l'esordio nel '74 dell'attaccante Luigi Piras, che diverrà il terzo assoluto nella classifica cannonieri del Cagliari, e di Pietro Paolo Virdis. Il 1976, oltre ad essere l'anno della retrocessione, è anche l'anno del grave infortuno di Gigi Riva che lo porterà ad abbandonare il calcio. In un momento poco incoraggiante arriva Mario Tiddia in panchina come allenatore, il quale confida nei giovani giocatori come Virdis, Piras, Copparoni, Quagliozzi, Graziani; assieme a loro riuscirà a riportare la squadra in serie A.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda