Quid pro quo

Uno studente e una studentessa di antropologia dell'Università di Pisa, in Barbagia per una ricerca sul canto a tenores di Concas, incontrano un gruppo di pastori per chiedere loro delle informazioni sulla strada. Finiscono col registrare la loro esecuzione del canto, e non quella che avevano stabilito. Solo uno dei pastori non canta, ma rimane in disparte coperto da un ampio mantello: durante la registrazione del canto, la telecamera lo mostra mentre tiene ferma una ragazza sequestrata, minacciandola con il coltello alla gola. I giovani antropologi non si accorgono del ‘quid pro quo', anzi, lo studente, prima di andar via, ringrazia uno dei pastori e gli mette tra le mani 50.000 lire. Il messaggero, che i due hanno in macchina, riporta in prima pagina la taglia di dieci miliardi chiesta dai sequestratori.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda