L isola di Grazia Deledda (4ªp.): il paese di canne al vento

La quarta puntata del programma sulla scrittrice sarda è interamente dedicata ai luoghi del romanzo "Canne al vento". Il professore e la studentessa, che nel corso dei programmi vanno alla ricerca e scoperta dei luoghi deleddiani, accompagnati da un autista napoletano giungono a Galtellì, in Baronia, dove la Deledda ha tratto ispirazione per l'ambientazione del suo romanzo. Nel corso di questa puntata i protagonisti cercano di risolvere un quesito che è quello della fedeltà dei fatti narrati dalla scrittrice, e della Sardegna descritta nei suoi romanzi, alla realtà storica. Nei locali della Pro-loco di Galtellì si intrattengono a più riprese con Mario Massari, studioso locale della scrittrice, per il quale la Deledda è la voce più importante dell'universo culturale sardo, colei che sola è stata in grado di elaborarne una sintesi profonda e completa. Alle conversazioni sono alternate immagini di Galtellì, del gruppo folk impegnato in un ballo sardo, e di alcuni vecchi aratri e oggetti contadini. Altre immagini, per lo più foto di repertorio, su cui parla il professore, raccontano il novenario di San Francesco descritto dalla Deledda nel romanzo. A testimoniare sulla fedeltà del romanzo alle vicende di Galtellì intervengono alcuni eredi delle "dame" descritte dalla Deledda, per i quali il romanzo sarebbe alquanto distante dalla realtà dei fatti narrati, e quindi un soltanto un lontano motivo d'ispirazione. La seconda conversazione si ha con il Nicola Tanda, docente di Lingua e letteratura italiana all'Università di Sassari, il quale sminuisce il valore storico di molte narrazioni deleddiane, considerando piuttosto la "sua" Sardegna uno spazio metaforico entro cui intraprendere percorsi esistenziali di altra portata. Con la lettura di alcune pagine del romanzo, e il commiato del professore e della studentessa assieme all'autista, la puntata si conclude.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda