L isola di Grazia Deledda (1ª p.): Marianna Sirca

La prima puntata del programma si apre con la recitazione in interni di un frammento tratto dal romanzo "Marianna Sirca"; Maria Carta, nei panni di Marianna Sirca, è impegnata in un colloquio con uno dei parenti, il cugino Sebastiano che, attratto dai suoi averi la corteggia, e perciò osteggia la sua unione con Simone Sole. La scena si interrompe ed entrano nel set un professore ed una studentessa impegnata nella tesi di laurea; il professore interroga Maria Carta su un confronto tra donne della Sardegna, Eleonora D'Arborea e Grazia Deledda, e sul "silenzio" dei sardi e della Sardegna. Sulle note del canto di Maria Carta l'immagine si sposta in Sardegna, dove mentre ammirano il paesaggio, professore e studentessa discutono della scrittrice e si avviano verso la casa museo a Nuoro. Una voce fuori campo, sulle immagini della casa Deledda, recita passi delle lettere della scrittrice sulla sua condizione di donna a Nuoro; di seguito, in esterni, un prato colorato a primavera, una donna impersona la solitudine di Grazia Deledda e la voce che impersona la scrittrice racconta i suoi progetti letterari. Seduti nel giardino della casa, i protagonisti del viaggio nei luoghi deleddiani, professore e studentessa, discutono dei rapporti della scrittrice con la Sardegna, e di alcuni aspetti della sua vita, come l'impegno sociale e la vita sentimentale. Cambiano gli scenari: i protagonisti si spostano verso la chiesa della Solitudine, mentre continua la lettura recitata di passi dell'opera delleddiana. In conclusione riprende la recitazione di Maria Carta; sul finire del romanzo, Marianna Sirca assiste, assieme al sacerdote, l'amato Simone Sole sul letto di morte, il quale acconsente finalmente a sposarla.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda