La cavalcata sarda

Telecronaca della 43ª Cavalcata della città di Sassari commentata da Gibi Puggioni e Gian Giacomo Nieddu. I cronisti, mentre scorrono le immagini di alcuni dei 72 gruppi che hanno sfilato, raccontano aneddoti e informazioni storiche su alcune edizioni storiche come la Cavalcata del 1950 (la prima del dopoguerra organizzata per scopi turistici o quella del 1899 che vide tra i suoi organizzatori lo storico Enrico Costa) e sui Gremi che aprono la sfilata, sottolinenado le loro origini storiche come associazioni di mestieri. Si susseguono i gruppi del cagliaritano che aprono la sfilata: Santu Lussurgiu, Monserrato, Villanova, Santadi, Selargius, Quartu, S. Antioco, Tuili, Pirri, Selegas, Villamassargia, Serdiana, Villasor ,Muravera e San Vito. Seguono i gruppi di Oristano (Samugheo, Cabras, Oristano, San Nicola, Seneghe, Paulilatino, San Vero Milis) e della provincia di Nuoro (Mamoiada, Sorgono, Belvì, Aritzo, Bitti, Dorgali, Meana Sardo, Barisardo e Ilbono) con il coro che intona "No poto riposare". Chiudono la sfilata i gruppi della provincia di Sassari: Senorbì, Sorso,Tissi, Burgos, Bonnanaro, Ossi,Ittiri, Tempio, Ozieri, Ittireddu, Figurinas, Bonorva, Osilo, Villanova Monteleone.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda