Cagliari dopo le bombe del '43

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Durante la Seconda Guerra Mondiale, prima che l'Italia firmasse l'armistizio con gli Alleati (8 settembre 1943), Cagliari subì i bombardamenti americani, che provocarono migliaia di vittime e la distruzione della città. Le immagini del filmato - che mostrano gli effetti delle bombe sul tessuto urbano della città - sono ricavate da fotografie messe a disposizione dalla Collezione Cosentino e da alcune sequenze girate da Virginio Falchi in 9,5 mm. Il ‘prologo' scritto che introduce alla visione del film ci informa che a fine febbraio i cagliaritani abbandonarono quasi completamente la città che, in breve tempo, divenne semideserta. La scarsità di documentazione audiovisiva fu il prodotto della penuria di pellicola e della paura d'essere accusati di "intelligenza col nemico". Le immagini rappresentano un viaggio attraverso il centro del capoluogo sardo: dal Bastione Saint Remy, la cui facciata fu in parte ridotta a un cumulo di macerie, alla via Dante, la piazza Yenne rasa al suolo, lo sventramento della barocca chiesa di Sant'Anna, e ancora la via Roma, che mostra la distruzione della stazione ferroviaria e del municipio.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda