La Grazia

Il film si apre con il dialogo tra Elias e un vecchio pastore sullo sfondo delle montagne del Gennargentu. Elias ha ereditato in quei luoghi alcune terre e ha deciso di visitarle. Il giovane trova, così, una grotta in cui si rifugia perché è iniziata una nevicata. Subito dopo, nell'antro entra un gregge condotto da una ragazza giovane e bella. I due si scambiano sguardi intensi: lui la vuole conquistare, lei è riottosa, ma l'incontro finisce con un bacio. E' la notte di Natale ed Elias vaga per il paesino sconosciuto, spiando le famiglie che si ritrovano per la cena festiva. Entra in un'osteria, ne osserva i clienti, ma deve andar via anche da questo locale. Un vecchio lo invita a trascorrere con la propria famiglia la notte natalizia e, in questo contesto, Elias ritrova la misteriosa pastorella. E' Simona, che sembra dapprima crucciata nei confronti dello straniero, ma poi gli sorride e se ne sente affascinata. Addirittura più tardi, mentre i parenti sono già a letto, farà entrare Elias nella sua camera. Il giovane deve partire la mattina dopo per ritornare "alle terre vicino al mare", ma promette a Simona di ritornare presto e di preparare ogni cosa per le nozze. Elias a cavallo, in mezzo a una violenta nevicata, viene travolto da una valanga, nello stesso momento in cui Simona, che a casa sta tessendo allegramente, si ritrova tra le mani un filo spezzato. L'uomo, però, non è morto. Si ritrova in una casa lussuosa dove è stato trasportato inanime da un servo. La padrona è un bellissima donna, affascinata dalla virilità di Elias e che, con la scusa di curarlo, si getta sensualmente tra le sue braccia. Passa del tempo. Elias è ancora nell'appartamento dannunziano della vamp, praticamente "prigioniero" in un rapporto ambiguo di vittima e carnefice. Simona, intanto, ha aspettato inutilmente il suo amato e ha partorito una bambina, che accudisce con la serva in una misera casa, dato che è stata cacciata dalla casa paterna. Un giorno il padre "rapisce" la bambina, e, quando Simona arriva disperata, è costretta a confessare il nome del seduttore. I fratelli vogliono vendicare l'offesa e ricercano Elias, lo catturano, lo portano davanti alla sorella, che gli rivela la sua paternità. Elias è sconvolto, vorrebbe vedere la bambina, ma i fratelli di Simona glielo negano. In quel momento, entra nella stanza la piccola. La notte è tempestosa e un fulmine si schianta nella casa, proprio sulla bambina, che muore. Elias chiede di poterla abbracciare almeno per un momento e , quando ciò accade, avviene il miracolo: la ragazzina apre gli occhi. Una nuova vita aspetta Elias, Simone e la loro figlia. Il film presenta le didascalie in francese.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda