Vendetta sarda

Gualtiero Porcheddu, ragioniere dipendente di un ristorante in fallimento a Milano, riceve un telegramma che lo dichiara erede di uno zio sardo. Parte in Sardegna accompagnato da due creditori e scopre che l'eredità consiste nell'obbligo di vendicare la memoria dello zio. Commedia degli equivoci nella quale tutti i personaggi si arrabattano nella convinzione di potersi arricchire, con l'eccezione dei "sardi autoctoni", interessati solo alla faida. La vicenda e i personaggi sono ispirati al "preteso colore locale di certi film" (come si premette nei titoli di testa), ovvero a un'immagine caricaturale di alcuni tratti culturali della Sardegna dell'interno. Il film è interamente girato negli stabilimenti di Roma e Milano e affidato alla recitazione del giovane Walter Chiari.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda